Messina: continua il “Progetto Sollievo”

Messina. Il periodo della pandemia ha avuto ed ha tuttora riflessi negativi in tutti i settori. Anche nell’ambito del volontariato e nell’assistenza agli anziani i problemi non sono mancati, soprattutto per i vincoli che man mano, a seconda del colore della fascia in atto, venivano imposti.

Anche le persone con malattia d’Alzheimer ne hanno subito le conseguenze ed in particolare con l’ADI ovvero l’assistenza domiciliare integrata. Infatti non venivano più effettuate visite a domicilio e fisioterapisti e logopedisti limitavano i loro interventi.

L’ARiAD, da sempre vicina ai propri utenti e soci, nell’impossibilità di organizzare corsi per familiari, attività ludiche e di terapia occupazionale, ha offerto sostegno psicologico online ai familiari ed ha messo in atto il progetto “Sollievo”. 

Tale progetto consiste nel rendere disponibile, per 8/10 ore al mese, un/una badante per gli utenti soci dell’ARiAD che ne rappresentino la necessità. In tal senso è stata stipulata una convenzione con la Serenità srl, Agenzia per il Lavoro, che seleziona, forma e prepara personale adatto a tale mansione, inquadrandolo anche dal punto di vista amministrativo. Quindi il personale impiegato viene distaccato da questa agenzia.

Il progetto, finanziato con i fondi provenienti dalla raccolta del cinque per mille, avrà una durata vincolata alla disponibilità di risorse.

Chiaramente il progetto ha avuto un successo immediato! In questo modo l’ARiAD continua, pur agendo nel contesto di un periodo difficile, ad essere vicina alle famiglie delle persone affette dalle patologie dell’Alzheimer o della Demenza.

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